Giovedì 27 giugno, preceduta da una breve comunicazione giunta alla presidenza, Olga Kusenko, ricercatrice e assistente presso la cattedra di Filosofia dell’Università statale di Mosca, ha fatto visita a Piero Coda. Ciò che l’ha condotta allo IUS era l’intenzione di raccogliere di prima mano il contributo del teologo italiano, noto per aver approfondito, tra il resto, anche il pensiero di alcuni esponenti della filosofia moderna russa.
Pensatori come Bulgakov, Florenski, Soloviev, Berdjaev, sono tuttora poco frequentati nelle accademie dell’Europa occidentale, ma hanno offerto al cammino della filosofia uno straordinario contributo di visione culturale.
Olga Kusenko, che collabora anche presso l’ufficio del Vice Ministro della comunicazione a Mosca, sta lavorando ad un progetto di ricerca triennale che, con la supervisione del prof. M.A. Maslin, studia il punto di vista della storiografia italiana moderna sulla filosofia russa.
Non poteva mancare, dunque, a metà del percorso, la tappa in Italia, dove incontrare di persona studiosi qualificati delle diverse università, Milano, Napoli, Roma, Firenze… Il viaggio si è concluso allo IUS, per esplorare l’approccio di Piero Coda e il suo interesse per i filosofi russi che hanno profilo religioso.
Il tempo di concludere l’intervista ed era già ora di ripartire: non è stato possibile protrarre la visita, così come la studiosa avrebbe desiderato, per conoscere più a fondo l’Istituto, dopo averne colto con una certa meraviglia il clima caratteristico. Ma insieme ai saluti sono passati da una mano all’altra anche gli indirizzi, con l’augurio reciproco di rivedersi e, perché no, di progettare nuove occasioni di scambio, tra la celebre università moscovita carica di anni e il giovane istituto appena sorto in terra toscana.